«Sai, Mario, credo sarebbe una bella gita per Michele e la sua classe. Potrebbero imparare molto sul latte che bevono ogni giorno e sulle tecnologie più all’avanguardia per produrlo.» «È un’ottima idea, Marianna. Sono molto curioso anch’io di scoprire il nuovo magazzino automatizzato.»
Marianna, che lavora nel settore delle energie rinnovabili ed è sempre attenta all’innovazione tecnologica delle aziende, ha letto sulla stampa locale che la Centrale del Latte di Vicenza ha inaugurato il nuovo magazzino automatizzato. Un’ottima occasione per visitare un’azienda storica, eccellenza di livello nazionale e punto di riferimento per le famiglie.
«Con il nuovo magazzino automatizzato, la Centrale del Latte entra nell’era dell’Industria 4.0, Mario.» «Di cosa si tratta esattamente, Marianna? Ne sento tanto parlare…» «Si tratta di una rivoluzione epocale, di un’importanza pari a quella delle rivoluzioni industriali dell’Ottocento. Le nuove tecnologie ci permettono di rendere ancora più efficiente e sicura la produzione, in ogni suo aspetto. Il magazzino automatizzato della Centrale del Latte di Vicenza consente la movimentazione a pallet dei prodotti, dall’area produttiva al deposito di stoccaggio e spedizione: parliamo di ben 3.648 posti pallet, distribuiti su 11 livelli. Ogni unità di carico può reggere fino a 1.200 kg. Il magazzino si sviluppa su una superficie di ben 700 m2.»
«È davvero una svolta importante, Marianna.» «Una svolta nella continuità, Mario. Perché la Centrale del Latte è da quasi novant’anni una realtà all’avanguardia. La realizzazione del magazzino rientra in un nuovo progetto di filiera che coinvolge Veneto, Piemonte e Liguria. Una garanzia di sicurezza e qualità, perfettamente in linea con la volontà di portare nelle case delle persone prodotti buoni e garantiti.» «Anni fa lessi che sono stati i primi in Italia ad ottenere la Certificazione del sistema di gestione per la qualità.» «Esatto, Mario. E hanno anche la Certificazione sulla gestione della Sicurezza Alimentare. Sono fatti e valori importanti, per chi produce 25 milioni di litri di latte all’anno e 120.000 vasetti di yogurt ogni giorno.» «Che numeri straordinari!» «Numeri che hanno un’anima, Mario. Perché la Centrale del Latte è un vero e proprio simbolo e un motivo di orgoglio per la città e tutta la provincia di Vicenza. Anche per questo, credo che potremmo suggerire al consiglio di classe e agli altri genitori di portare Michele e i suoi compagni a visitare l’azienda.»
«Hai ragione, Marianna! Siamo gli eredi di una civiltà contadina ed è giusto che le nuove generazioni conoscano la sua evoluzione e prendano consapevolezza di ciò che mangiano e bevono. Da dove viene il latte, cosa significa produrlo, che differenza c’è tra le differenti lavorazioni. La Centrale è il luogo ideale per imparare, passando una giornata piacevole e ricca di stimoli.» «E capendo che le mucche, le persone e i robot convivono in modo armonico, in una realtà all’avanguardia a livello europeo.»